"Dopo tanta nebbia a una a una si svelano le stelle"
{G. Ungaretti}

FAQ - Domande Frequenti

Quanto dura una seduta?

Una seduta individuale dura generalmente 50 minuti, un tempo ideale per affrontare i temi importanti senza sentirsi sopraffatti. Tuttavia, le sedute iniziali di assessment (valutazione) potrebbero durare qualche minuto in più per concludere il processo diagnostico.
In ogni caso, la chiusura della seduta è sempre pensata per accompagnare e contenere le emozioni emerse.

Con quale frequenza si svolgono le sedute?

La frequenza delle sedute dipende dalle tue esigenze e dagli obiettivi terapeutici, e deve essere concordata tra professionista e paziente.
In generale, all'inizio del percorso si consiglia una cadenza settimanale, per garantire continuità e consolidare il lavoro svolto.
Con il tempo, gli incontri possono essere più distanziati in base ai progressi e alle specifiche necessità del paziente.

Quanto tempo dura un percorso terapeutico?

I tempi di percorso sono sempre molto personali e dipendono dagli obiettivi fissati con il professionista.
Se il paziente dovesse avere dubbi in merito alla chiusura del percorso, è importante parlarne con il professionista e valutare insieme la soluzione più adatta al caso.

Devo preparare qualcosa per la prima seduta?

Non è necessario prepararsi, ma può essere utile riflettere su ciò che ti sta portando a chiedere un aiuto professionale e cosa vorresti affrontare.

Lo psicologo dirà a qualcuno quanto detto in seduta?

No, tutto ciò che viene detto in seduta è protetto dal segreto professionale (articolo 11 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani). Lo psicologo è tenuto a garantire la massima riservatezza, come previsto dal codice deontologico.
Le uniche eccezioni riguardano situazioni in cui è necessario tutelare la tua vita o quella di altre persone, ma anche in questi casi il paziente sarà sempre informato.
Lo spazio di terapia è pensato per offrire sempre al paziente sicurezza e libertà di espressione.

Dopo quanto tempo si vedono i primi benefici della terapia?

Il percorso terapeutico è molto personale e legato a specifici obiettivi, modalità e tempi.
In generale, alcuni pazienti iniziano a notare benefici già dopo poche sedute, altri richiedono più tempo.
Tendenzialmente, il professionista si avvale di strumenti psicodiagnostici utilizzati in tempi diversi del percorso, che aiutano a monitororare i progressi.

Come faccio a capire se la terapia sta funzionando?

Dipende dagli obiettivi che il paziente ha definito con il professionista nelle fasi iniziali della terapia.
In generale, segnali che indicano che la terapia sta avendo un impatto positivo possono essere: Maggiore consapevolezza delle proprie emozioni e pensieri, Sensazione di maggiore controllo sulle difficoltà, Miglioramento nelle relazioni interpersonali, Applicazione nella vita quotidiana degli strumenti appresi in seduta.
Il percorso non è sempre lineare: ci possono essere momenti di miglioramento e altri più complessi, ma fa tutto parte del percorso di crescita.

Sono in dubbio se iniziare o no un percorso. Come posso capire meglio?

È normale avere dubbi prima di iniziare un percorso psicologico. Prendersi cura del proprio benessere mentale è una decisione importante, ma non significa che devi avere tutte le risposte in questo momento. Un buon punto di partenza potrebbe essere chiederti: “Cosa mi ha portato a considerare questa possibilità?” e “Quali benefici potrei ottenere?”.
Se senti il bisogno di maggiore chiarezza, possiamo fissare un primo colloquio esplorativo senza impegno, in cui potrai esprimere i tuoi dubbi, conoscere il mio approccio e valutare se questo percorso fa per te.